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Sistema Immunitario e Chiropratica

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In questi tempi di virus pandemie, virus, cerusici e untori vari ho deciso di scrivere un articolo su come la Chiropratica non agisca solo su muscoli e articolazioni, ma anche a livello sistemico su più apparati. In particolare vorrei soffermarmi su come incrementi la funzione del nostro sistema immunitario, grande muraglia contro agenti patogeni. Articolo liberamente tradotto dal sito “Path of Life”.

Il sistema Nervoso, Endocrino e il sistema Immunitario sono intimamente connessi, come uno sgabello a tre gambe. La Chiropratica, come più volte scritto e specificato, ripristina e mantiene la normale funzionalità del sistema nervoso: di conseguenza, influenza anche gli altri due sistemi. Ecco qui alcuni articoli che supportano tale tesi.

I tre sistemi hanno in comune piccole molecole messaggere, grazie alle quali comunicano. Una di queste è IL-2 (interleuchina 2), che fino a poco tempo fa era ritenuta una prerogativa del sistema immunitario, mentre recenti studi hanno dimostrato avere effetto sul sistema nervoso (“Interleukin-2 and its effect in the CNS”; Biol Signals Recept, 1998). Uno studio del 2008, “Enhancement of in vitro interleukin-2 production in normal subjects following a single spinal manipulative treatment” (Teodorczyk-Injeyan et al; 2008), ha dimostrato chiaramente un incremento dei livelli di IL-2 e anche della funzione dei Linfociti T, i “comandanti” delle nostre difese immunitarie, in seguito ad Aggiustamento Chiropratico. Di conseguenza gli autori concludono come l’aggiustamento influenzi positivamente la risposta immunitaria biologica.

Un altro autorevole studio di Selano et al. (“The Effects of Specific Upper Cervical Adjustments On The CD4 Counts of HIV Positive Patients”; Chiropractic Research Journal 1994), ha misurato gli effetti di 6 mesi di gestione chiropratica sul sistema immunitario di pazienti affetti da HIV. Alla fine di questi 6 mesi, i pazienti soggetti a regolari Aggiustamenti hanno mostrato un 48% in più del numero di CD4 (glicoproteina presente su linfociti T helper) a confronto di quelli  che non hanno ricevuto nulla, e che, anzi, hanno riscontrato una diminuzione pari all’ 8% della medesima glicoproteina.

Una serie di studi pubblicati sul Journal of Manipulative and Physiological Therapeutics (JMPT) di Brennan e Triano hanno mostrato che varie componenti del sistema immunitario, come Fagociti, Neutrofili e Granulociti, presentano una maggiore attività biologica in seguito ad Aggiustamento e quindi potenziare le nostre difese. Tutti questi articoli si possono trovare su PubMed, uno dei più importanti siti di divulgazione  medico scientifica.

Il solido rapporto Chiropratica-Sistema immunitario non è qualcosa di nuovo. Lo stesso Dr. Murphy per esempio, riporta i benefici della professione su pazienti con Influenza Epidemica del 1918. Questo è stato anche un importantissimo punto chiave della storia della Chiropratica, nata con Palmer nel 1895.

E non dimentichiamo la terza gamba dello sgabello: il sistema endocrino. Esso ha come maggiori protagonisti l’adrenalina, la noradrenalina e il cortisolo. Questi neurotrasmettitori e ormoni sono prodotti dalle ghiandole del surrene, intimamente connesse a una divisione del sistema nervoso autonomo, ovvero il Sistema Simpatico. Il cortisolo è un ormone steroideo stress related che inibisce profondamente le capacità del sistema immunitario. Quindi, se c’è una maggiore attivazione del Simpatico a causa dello stress (di natura fisica, chimica e emotiva) e di Sublussazioni disposti in determinati punti, viene prodotto più cortisolo e di conseguenza il sistema immunitario lavora meno. La Sublussazione Vertebrale promuove esattamente questo processo (http://chiropraticavimercate.it/320-2/).

Infine, ricordiamo che a livello locale in seguito ad aggiustamento è stato riscontrato una diminuzione di produzione di citochine pro-infiammatorie (https://chiro.org/research/ABSTRACTS/Immune_Responses_to_Spinal_Manipulation.shtml).

Che dire di più??? Ciò che cerco di trasmettervi è che la Chiropratica è molto più che togliere il dolore. E’ prevenzione e potenziamento. È per tutti, non solo per coloro che sono sintomatici. Alla prossima!

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